alan maiko stocco
A quasi ventitré anni posso dire di aver sperimentato molte cose, di aver provato gioia e dolore. Questo mio libro racconta quanto mi è accaduto e quello che ho provato in uno dei momenti più importanti della mia vita; quello che sono oggi è figlio di quanto ho vissuto in quel periodo. Alcune cose, che prima erano fonte di sofferenza per me, ora sono diventate le mie virtù. Il detto popolare che dice “quello che non ti uccide, ti fortifica” è l’esatta conclusione, è il messaggio che voglio dare a chi leggerà questo libro. L’anello di congiunzione tra quest’opera e quello che sto vivendo ora si chiama “Sfogo”, uno scritto che riparte da dove mi sono fermato (dicembre 2004) e ariva fino ad oggi (novembre 2007). Questo breve racconto è presente nell’antologia “Granelli di parole” del 2007. A chiunque leggerà questo libro dico una cosa sola: grazie!

ANTOLOGIE