Gianfranco Cianciaruso nasce a Cosenza nel settembre del 1956. Trascorre la sua infanzia con la madre e i nonni materni, suo padre non si occuperà mai di lui. All’età di nove anni scopre il fascino del mare e della sua libertà e ciò lo plasmerà a fondo per tutta la vita. Scopre i segreti dei fondali grazie ad un amico sommozzatore e qui scatta la molla: un perfetto equilibrio tra corpo e mente, e Cianciaruso diventa un forte ed indiscusso cacciatore subacqueo a livello nazionale. Divide il suo amore per il mare con l’amore per la sua città, Cosenza, dove trova le sue grandi amicizie e i suoi grandi amori. Viaggia molto, si immerge nei più bei posti del Mediterraneo, sempre a profondità elevate. Ma un bel giorno, come sempre accade, qualcosa non va più: il mare, Cosenza, gli amici svaniscono e Gianfranco si ritrova solo ad affrontare la vita, senza più un “porto”, un punto di riferimento.
Questa in breve la sintesi di una vita particolare, di un uomo/ragazzo che combatte con ciò che resta del suo passato, sempre vivo, presente, ma che gli ha dato la possibilità di poter scrivere, a nostro giudizio, qualcosa di bello. Ora Gianfranco vive e lavora ad Amantea, un bel posto di mare, lontano dal caos cittadino e sempre vicino al suo mare... A volte perso a scrutare un tramonto... ancora immerso in quel mare che lo ha visto bambino.
Ha pubblicato per la Kimerik la raccolta di liriche "Il Falco", libro intenso e coinvolgente (fuori catalogo da un po' di tempo).