Tina Germanà è nata il 2 giugno 1975 ad Anzio, dove tuttora risiede, ma nelle sue vene scorre sangue siciliano. Le sue poesie sono dettate principalmente da un animo sensibile, determinato probabilmente da forti esperienze di vita. È solita dividere la sua esistenza in un “prima” e un “dopo”, una frattura segnata dall’avvento della retinite pigmentosa, una patologia retinica che l’ha portata lentamente e inesorabilmente alla cecità circa 16 anni fa. Un lutto vissuto, sofferto e attraversato, anzi, ancora in atto ma con uno stato d’animo sempre più consapevole e comunque positivo e costruttivo.
Nel 1997 ha pubblicato la raccolta di poesie “Il volo della speranza” (1997). Ha partecipato a diversi concorsi letterari, ottenendo numerosi riconoscimenti.
Attualmente, vive col suo compagno, ha un figlio, una bellissima casa, due genitori meravigliosi e un lavoro.
Ha ancora tanti piccoli sogni nel cassetto da realizzare. Ama scrivere poesie e testi musicali, grazie agli audiolibri può continuare a leggere i suoi generi e autori preferiti. Tante passioni, tante emozioni, tanta energia che ogni giorno la spingono a non mollare davanti alle innumerevoli sfide quotidiane.