Cuore di lupo
di Marilina Veca
ISBN: 978-88-6096-692-6
Formato: Rilegato
Genere: Narrativa
Collana: Percorsi
Anno: 2011 - Mese: giugno
Pagine: 204

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12,00 €
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Sintesi

Questo libro racconta l’attimo veloce in cui la vita di un uomo e della sua famiglia, di un Paese, di una terra e di un’intera etnia, viene presa, appallottolata e gettata via come carta straccia. Vite che vengono recise, sradicate e rinterrate nel silenzio. Dove restano fino al giorno in cui qualcuno le riscatta dall’oblio raccontandole. Raccontando le ore che hanno preceduto la cattura, da parte degli uomini dell’U.C.K, di quattro serbi. In quell’orribile estate del 1999 in cui l’U.C.K, approfittando della ritirata delle forze serbe dal Kosovo dopo i bombardamenti della NATO, sottopose i serbi rimasti nei villaggi a violenze inaudite. Molti di loro vennero torturati, uccisi e usati come cavie da laboratorio. E i loro organi espiantati per essere venduti al mercato nero. Vite rubate per essere rivendute in pezzi ad altri uomini. Vite come quella di Dragan, Dejan, Milan Srdjan. Uomini scomparsi un giorno così, per caso, e mai più tornati nelle loro case, dalle loro donne e dai loro figli.

Maria Lina Veca vive e lavora a Roma. Laureata in lettere moderne, ha lavorato nel settore relazioni internazionali di varie istituzioni e ha operato nell’organizzazione di incontri e conferenze internazionali. È presidente della Onlus “Rinascere” che opera a favore di vari progetti di pace e di sostegno umanitario, in particolar modo a favore delle enclavi serbe del Kosovo e Metohija con il progetto di “Amicizia italo serba”. È autrice dei volumi: “Piccole gemme”, “Il colore dei suoni”, “Scandalo Somalia. Anatomia di un falso”, “Il Kosovo perduto”, “La nebulosa del caso Moro”, “Moro si poteva salvare. Libro-intervista. Novantasei domande sul caso Moro”, “Kosovo e Metohija, il ritorno impossibile” Filip Vjesnic’, “Cuore di lupo”, “Sette volte sette”.

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