Lei cioè io
di Antonella Amato
ISBN: 978-88-9375-737-9
Formato: Rilegato
Genere: Poesie
Collana: Karme
Anno: 2018 - Mese: dicembre
Pagine: 96

Disponibilità immediata

Disponibile anche in formato eBook


12,60 €
Aggiungi al carrello

Sintesi

Lei cioè io è la raccolta di composizioni che ci presentano il corpo e l'anima dell'Autrice, figlie della terra da cui proviene, una terra fatta di contraddizioni, sfide e dolori, di amore dato e negato, ma figlie anche della terra che l'ha adottata, accolta e cambiata, almeno un po'.
Le poesie contenute in questo libro sono pervase di pathos, parole appassionate che decantano la vita e la morte, la discesa nell'oscurità e la rinascita nella luce, la complessità di una vita, quella di una donna che è lei ma anche un'altra.

Antonella Amato è una esordiente, anche se scrive poesie da molti anni. Riporta sul foglio la sua anima, figlia dell’amara terra sua natia e del suo mare, che scorre nelle vene dell’Autrice invece del sangue… una terra piena di contraddizioni, sfide, dolori, morte e rinascita, di cui le sue note sono pervase.
Solo adesso, dopo molti anni, decide di renderle pubbliche. Nei suoi tentativi letterari la protagonista è spesso la notte, pur amando l’Autrice disperatamente il sole.

Leggi la biografia completa
  • Eccoci con la recensione del libro di Antonella Amato "Lei cioè io".Travate l''articolo sul blog "Re...
  • Una nuova news!
  • Bellissima recensione per il libro "Lei cioè io" di Antonella Amato. Condividiamo le parole di "Book...
  • Un fantastico audioclip della travolgente raccolta di poesie "Lei Cioè io" di Antonella Amato. Compl...
  • Books in Wonderland segnala il libro "Lei cioè io" di Antonella Amato.Complimenti alla nostra autric...
  • Eccoci con una nuova recensione. Grazie al Magazine "Oltretutto.net" conosceremo molti dettagli del...
  • Nuova recensione per il libro "Lei cioè io" di Antonella Amato pubblicata su "Chicchi di pensieri". ...
  • Nuova recensione per il libro "Lei Cioè Io" di Antonella Amato.Versi che mettono a nudo l''anima del...
Viviana Santarcangelo, 5  gennaio  2019  19:47
Lei, cioè Antonella Amato, è come loro, cioè le sue poesie: si svela con naturalezza e senza falsità, scorre fluidamente senza imbrogli e senza falsa modestia. Piacevole ascoltarla, seducente leggerla, con tutti i suoi puntini di sospensione che pesano come piume volteggianti sulla pagina. La poesia di Antonella non nasconde la sua anima trasparente e allo stesso tempo complessa e attraente. Versi penetranti che ti attraversano voluttuosamente. Chiuso il libro lo si ripone proprio lì dove lo si può ritrovare e riprendere più volte durante la giornata, senza "metterlo a posto" nel suo ripiano della biblioteca. Una scoperta.
Claudia Casalini, 1  gennaio  2019  08:39
Particolarmente toccanti queste poesie scritte con un linguaggio crudo e penetrante che descrive al contempo lo strazio e l’estasi; un viaggio negli inferni e nei paradisi del cuore e dell’anima.
Chiara Tomaiuolo, 6  gennaio  2019  11:49
Un libro fa bene alla vita soprattutto quando riesce a dare nome a quelle piccole particelle di noi che sono mute. Un libro è coraggio. È il coraggio di Antonella Amato che ha fatto della sua scrittura un dono che arricchisce l'anima e offre nuove prospettive. Ho trovato questo libro per niente banale. Le parole, ricercate, mi hanno emozionata rimandandomi meravigliose immagini di vita vissuta, sperimentata, riconosciuta. “Oggi sono Inverno... Oggi sono Disillusione... Oggi sono Rassegnazione...” Potresti leggere una stessa poesia cento volte e per cento volte ripercorrere tempi diversi, sensazioni diverse, luoghi diversi, persone diverse. Quante volte ci siamo sentite Inverno, Disillusione, Rassegnazione... In un periodo in cui chiunque si è messo a pubblicare, trovo queste poesie stilisticamente creative. Finalmente. I punti fermi sono gli affetti, i luoghi, l’amore, l’amicizia la cui accuratezza stilistica ha sapore di antico. Poesie pulite, immediate. Un’ispirazione audace, mai filtrata da prospettive già pronte. Stimolo di un’esistenza autentica, di una forza interiore che la rende unica. “A mio padre che non sa abbracciare...che sa amare solo con il cuore di un bambino troppo chiuso in se stesso”. Grazie Antonella del tuo atto sincero in questo mondo tristemente costruito.
Ivana B., 2  gennaio  2019  09:07
L’autrice, attraverso la poesia “guarda dentro” le sue paure, le sue delusioni , le sue gioie per renderli palesi prima di tutto a se stessa e poi ad un pubblico a cui lei permette di entrare in punta di piedi nella sua vita più nascosta. Il lettore si sente introdotto in un mondo personale affascinante con tante sfaccettature che lo rendono molto simile alla vita di tutti. Proprio per questo chi legge queste poesie si sente parte del mondo dell’autrice e ne condivide autenticamente i sentimenti. Ivana
Per inserire un commento devi effettuare l'accesso
Premio Leandro Polverini, 2019
III classificato - Sezione Poesia Impressionista

DELLO STESSO GENERE