Scusi, dov’è un bagno? - La vita, la sessualità, l’amore raccontati dalle persone con estrofia vescicale
di Cerruti Giovanna Di Grazia Massimo
ISBN: 978-88-6096-547-9
Formato: Rilegato
Genere: Attualità e riflessioni
Anno: 2010 - Mese: aprile
Pagine: 256

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Sintesi

L’Associazione Italiana Estrofia Vescicale–Epispadia Onlus è nata nel 2006, fortemente voluta da pazienti adulti e genitori di bambini affetti da estrofia vescicale. L’A.E.V. crea il contatto tra i pazienti e le famiglie e favorisce lo scambio di informazioni. L’obiettivo è la sensibilizzazione e il coinvolgimento di tutti gli operatori che si occupano del problema-estrofia, in modo tale che la patologia venga trattata in maniera completa.
Per contatti: www.estrofiavescicale.it

Massimo Di Grazia è nato a Lucca nel 1971. Dopo una lunga esperienza imprenditoriale e professionale in ambito odontotecnico, dal 2006 è Presidente dell’A.E.V. Onlus. Oltre all’impegno a favore dell’Associazione e dei pazienti con estrofia vescicale, epispadia e malattie rare, nel 2007 ha conseguito il Diploma di Counselig Mindfulness Project. Sta completando gli studi in Psicologia all’Università La Sapienza di Roma, frequentando contemporaneamente la Scuola di Sessuologia Clinica all’Università di Bologna. Per contatti: presidente@estrofiavescicale.it




Giovanna Cerruti è nata a Genova nel 1966. Fondatrice nel 2006 dell’A.E.V, ne è la Vice-Presidente. Dopo la laurea all’Istituto Superiore di Educazione Fisica, ha insegnato psicomotricità e attività motoria ai bambini in età scolare e pre-scolare e ginnastica posturale ad adulti e anziani. Appassionata di danza, si è occupata a lungo di discipline quali la danzaterapia, i laboratori teatrali, la danza contemporanea, approfondendo lo studio e l’applicazione di tecniche che esaltano non solo il movimento del corpo, ma anche quello dell’anima. Ora fa la mamma a tempo pieno, si occupa dell’Associazione e continua a dedicarsi alla sua grande passione: la danza. Per contatti: giovanna.cerruti@fastwebnet.it

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michele sabbatino, 4  maggio  2010  00:00
un coacervo di emozioni per un libro che parla di una malformazione rara poco conosciuta ma molto invalidante dal punto di vista psichico e fisico..
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