Corrado Leoni nasce a Dro (TN) il 25 settembre 1942.
Frequenta il liceo classico e si diploma a Trento.
Lavora dapprima in Germania presso la VDO-Siemens, dove viene eletto nel Consiglio di fabbrica, poi presso l’ENAIP, nella formazione professionale a Trento, diventando direttore ENAIP a Francoforte sul Meno per la formazione professionale degli emigrati italiani.
Consegue la laurea in Economia politica presso la Facoltà di Economia e Commercio di Trento con la tesi: Sviluppo economico della Repubblica Federale Tedesca 1950-1978, successivamente pubblicata.
Entra di ruolo con concorso ordinario nelle scuole superiori della provincia di Genova per l’insegnamento di Economia aziendale, che svolge negli istituti tecnici commerciali di Genova, di Chiavari, di Rapallo.
Eletto consigliere comunale nell’amministrazione di Rapallo, dal 2002 vive a Casola in Lunigiana (MS), comune di nascita della moglie Reana, dove promuove e diventa presidente dal 2003 al 2010 della Pro Loco.
È curatore del libro Le Pievi Romaniche in Lunigiana (2005) di Franco Rampone.
Collabora con Emanuele Leoni e Florian Tudor nella stesura del volume Introduzione alla grammatica italiana in sette passi e mezzo (2008), corso pratico rivolto ai rumeni che desiderano imparare i fondamenti della lingua italiana.
Collabora dal 2010 con il settimanale Il Corriere Apuano.
Ha scritto i romanzi Nane (2010), Migrare (2011), Il Prete e il Diavolo (2012/13) editi dalla Maremmi Editore; nel 2014 è uscito il romanzo Il cavaliere senza cavallo, edito da Europa Edizioni.
Ha pubblicato con la Casa Editrice Kimerik: il romanzo Donna Luigia. Profuga e partigiana (2015), con cui ha conseguito il secondo posto al premio de Il Cenacolo Letterario “Roberto Micheloni”, Portovenere 2015; La miseria del sindacato italiano. Dialogo tra nonno e nipote (2015), sulla storia e l’evoluzione del sindacato in Italia; Ma’ecchia. L’ape Regina (2016), ambientato nella civiltà contadina del XIX e XX secolo; una nuova edizione de Il Prete e il Diavolo (2017); il saggio Il parco buoi APOTA. Dialogo tra nonno e nipote, manifesto dei risparmiatori avverso agli speculatori finanziari; una nuova edizione del romanzo Migrare (2018), in cui affronta il fenomeno sociale delle migrazioni, contestualizzandolo a Francoforte sul Meno nella Repubblica Federale Tedesca con una storia d’amore tra un italiano e una donna tedesca; Gli sposi profeti (2018), in cui i protagonisti vivono il confronto tra le varie culture e religioni, che nel rispetto reciproco sono creatrici di nuove civiltà.
A novembre del 2018 è stata pubblicata da Memoranda Edizioni la biografia di Andrea Vinchesi scritta a quattro mani con Vinchesi stesso, con il titolo Una storia di libertà.
Nel dicembre 2019 pubblica ancora con Kimerik il saggio Individuo Società Lavoro Capitale, in cui invita a riflettere e basare la comunicazione sul rispetto e la vita civile, sulla solidarietà.
Nell’opera La mulatta. Il riscatto (2020), a cui è stato assegnato il premio “Selezione San Domenichino”, l’autore narra l’avventura di una giovane etiope in Italia, spinta dal desiderio di incontrare un qualche parente del soldato, che aveva sposato in regime di “madamato” la bisnonna in occasione della conquista dell’Etiopia del 1935-1936.
Nel novembre 2021 è stato pubblicato dalla Kimerik Partigiani non santi ma combattenti, che ha ottenuto vari riconoscimenti, oltre a “Selezione San Domenichino 2022”, vincitore della XVIII edizione (2022) del Premio “Letteratura” per la X edizione (romanzo edito) assegnato dall’Istituto Italiano di Cultura Napoli e dalla rivista internazionale di letteratura e poesia Nuove Lettere.
Nel 2023 pubblica con Kimerik il romanzo Meravigliarsi… La vita delle api, che ha ricevuto il riconoscimento “Selezione San Domenichino 2024”.