Approccio poetico

Guarda il retro

di Angela-Mihaela Vulpasin
ISBN: 979-12-5466-609-8
Formato: Rilegato
Genere: Poesie
Collana: Karme
Anno: 2024 - Mese: aprile
Pagine: 144

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Sintesi

L’origine e l’ispirazione di questa raccolta poetica sono da ricercare in una tanto suggestiva quanto romantica metafora naturalistica: il fiore del bucaneve. È così, infatti, che l’autrice ama parlare di sé e spiegare la propria biografia, inclusa quella letteraria.
Il bucaneve fa parte della famiglia dei fiori bulbosi, le cosiddette Amaryllidaceae, volendo usare una denominazione puntualmente scientifica; si tratta dell’unico fiore che fiorisce nel bel mezzo dell’inverno, perciò è costretto a combattere contro il gelo, il ghiaccio ma, nonostante ciò, spunta in tutto il suo fiero aspetto in mezzo alla neve. Lo fa per incantarci e deliziare la nostra vista, con la sua bellezza e delicatezza, ma riesce anche a impressionarci per il vigore e la determinazione che dimostra nel tenere vivo il suo istinto di sopravvivenza; verrebbe spontaneo chiedersi: “come ha fatto questo fiore così piccolo e delicato a spuntare in mezzo al gelo e a farla franca?”.
Il bulbo del bucaneve che è, appunto, l’autrice Angela-Mihaela Vulpasin, si forma su un terreno aridamente difficile, vale a dire la sua infanzia dolorosa e impegnativa. Con il passare di anni, esperienze e maturità, il bucaneve inizia a uscire dal suo bulbo, collocandosi su un terreno che non è più il suo di origine, bensì una terra straniera, ma a tratti ospitale.
In mezzo a questo rigido inverno di sfide, nasce la poesia: il bucaneve è riuscito a fiorire e a mostrarci da un lato la sua grande forza, seppur nella naturale fragilità che lo contraddistingue, dall’altro la sua bellezza in mezzo a tutte le fatiche che ha dovuto affrontare.

Nata nel 1981 a Strehaia, in Romania, Angela-Mihaela Vulpasin cresce in una famiglia di modeste condizioni, con genitori separati, ma con la fortuna di avere l’amore incommensurabile della nonna paterna e degli zii che hanno costituito, per lei, il modello della famiglia perfetta.
Nel 2004 si laurea in Filologia presso l’Università dell’Ovest di Timisoara, specializzazione Romeno e Latino, con ottimi voti.
Dopo due anni di insegnamento nelle scuole, ottiene anche il diploma di abilitazione alla professione ma, amante delle sfide, decide di trasferirsi in Italia, pur non conoscendone affatto la lingua.
Arrivata a Milano, si divide fra vari lavori e gli studi di lingua italiana presso l'Università per Stranieri di Siena, dove consegue un livello CILS 1.
Mentre continua a svolgere vari lavori, anche più di uno in contemporanea, ottiene l’equipollenza del suo diploma di scuola superiore rumeno. Attualmente, sta portando avanti le procedure necessarie a equiparare anche il suo titolo universitario.
L’incontro con il mondo della poesia avviene per puro divertimento, poi un’esplosione: la sua vena poetica vuole uscire fuori a ogni costo.
Così inizia a scrivere e, in breve tempo, nasce il libro Approccio poetico – La nostra realtà.

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06/05/2024 12:00:00 - Diretta Instagram con Angela-Mihaela Vulpasin

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Eleonora Maria Chiavetta, 6 novembre 2024 15:58
Ho letto le poesie di Mikaela Vulpasin e sono rimasta colpita dalla sensibilità che traspare in ogni sua lirica,sia che tratti della natura come dei sentimenti umani che valorizza perchè li ha dentro, maturati sin da piccola ed innaffiati di continuo con l'amore,che l'autrice tratta sotto molte sfaccettature,dall'amore per la nonna,per il suo amato e per il creato , come nella "Bellezza dell'universo"o nell"Atteggiamento " e ancora nella "Famiglia" e potrei continuare ma sarà il lettore a notare quanto da me espresso in poche righe. E quando tratta temi impegnativi che fanno parte di questa pubblicazione anche lì si avverte il suo disagio, derivato appunto dal suo modo di approcciarsi alla vita .alla sua forte fede, che vorrebbe avessero tutti. E poi il libro si chiude con una carellata di liriche dedicate ai suoi amici con qualche scherzosa battuta delineandone il carattere con maestria di linguaggio così come nei confronti di qualche paese a lei caro. Per me che ho letto con molta attenzione e mi sono lasciata trascinare dai suoi versi posso dire che il titolo "Approccio poetico"è stato di gran lunga superato. Eleonora Maria Chiavetta poetessa

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